Reinhold Friedl

Golden Quinces, Earthed

2015 (Bocian)
minimalism, process-generated, ambient
7.5

La carriera del pianista di ricerca Reinhold Friedl vanta un considerevole curriculum di collaborazioni (notevole “Tobel” con Franck Vigroux), collettivi dediti alle riletture di composizioni dell’avanguardia (Zeitkratzer, fondato da lui stesso), e la messa a punto della sua tecnica pianistica “inside piano” in album come “Mutanza” (2012).
“Golden Quinces, Earthed”, un ininterrotto brusio di 55 minuti, è finalmente la sua prima composizione originale da solista, e il trionfo della sua tecnica. Non è soltanto il classico agglomerato di musicale gestuale, ma una dissertazione su studio e procedimento di modificazione timbrica, rarefatta ma infinitamente contemplativa.

Stridori horror generati dal silenzio più assoluto via via si addensano rassomigliando a un poema per cluster dissonanti di Penderecki. Dopo minuti di caos calmo appare il contrappunto del caso, un’ondulazione elettronica in un impercettibile crescendo che porta da tremori sfreccianti a una babele di alieni e a un olocausto nucleare.
Tutto si sfalda nei tuoni del nulla, un immane buco nero in forma di concerto di frequenze ultragravi. Un nuovo crescendo ancor più sottile introduce un’improvvisazione di metalli elettronici, brutalmente seriale: è musica aleatoria al suo stadio più spaventoso. Ciò che rimane è solo un lento decrescendo di sibili in eterno, inesorabile spegnimento.

Composto al ZKM Karlsruhe e già eseguito in versione ridotta al MaerzMusik di Berlino nel 2013. Il suo impianto monumentale, anti-sinfonico, è tutto disegnato da uno degli ultimi rarissimi Neo-Bechstein, glorioso piano elettrico (il primo del 900) le cui corde sono amplificate da 18 pick-up. Permette una sontuosa, Klaus Schulze-iana spazializzazione di suono organico, splendidamente manipolabile. Lo aumentano, in saturazione, colore e luminosità, l’ingegnere David Balzer e il programmatore Sukandar Kartadinata. 

25/04/2015

Tracklist

  1. Golden Quinces, Earthed (For Spatialised Neo-Bechstein)

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