La Cramps Records passa alla Sony

05-07-2013

La storica etichetta milanese, fondata nel 1972 da Gianni Sassi, Sergio Albergoni e Franco Mamone, punto di riferimento di tutta la scena alternativa italiana di quegli anni, passa nelle mani della Sony Music. La Cramps Records divenne un simbolo grazie allo stile degli artwork ma anche grazie alle opere pubblicate (la prima in assoluto, il capolavoro “Arbeit Macht Frei”). Tra gli artisti trattati, gli Area, Alberto Camerini, Eugenio Finardi, gli Skiantos e tanti altri. Dopo diversi passaggi, prima alla Dischi Ricordi, poi alla Phonogram ed infine alla Baby Records, nel 1980 chiuse i battenti per riaprire, con vesti rinnovate, solo dieci anni dopo. Ora passa nelle mani della Sony Music, per una “svolta importante”, come l’ha definita Erik Alfred Tisocco, attuale Presidente della Cramps, “[…]perchè riteniamo che Sony sia una realtà prestigiosa, in grado di valorizzare ancora di più la storia e l'importanza di questo catalogo”.