Colter Wall

Colter Wall

2017 (Young Mary's Record Co./Thirty Tigers)
country

Una voce ruvida e polverosa come un sentiero di montagna, un pugno di canzoni che raccontano di omicidi, amori al tramonto e ingiustizie sociali, ed ecco uno degli esordi più attraenti dell'anno.
Lui è Colter Wall, ventunenne canadese già autore di un Ep autoprodotto, che gli è valso una presenza nella colonna sonora del film "Hell Or High Water" (il brano è "Sleeping On The Blacktop"), oltreché le attenzioni di Dave Cobb, abile produttore che ha preso sotto protezione il talentuoso cantautore scortandolo verso questo intrigante e maturo debutto discografico.

Gli scenari sono gli anni 60 e 70, i timbri sono affini a quel folk oscuro e notturno alla Townes Van Zandt, Jerry Jeff Walker, Waylon Jennings e Johnny Cash, la musica è una colonna sonora di un viaggio tra foto ingiallite dal fumo e dalle ceneri, scolpita su residui naturali e non contaminati di blues, country e bluegrass.
Le canzoni sono riflessive, ricche di uno stupore quasi naif, ben lontane dalle più elaborate e moderne pagine musicali di Sturgill Simpson, il tono baritonale di Colter Wall è da puro outlaw mentre i suoni restaurano la tradizione honky-tonk, accantonando le molteplici contaminazioni folk-pop spesso baciate da un effimero successo.

Con queste stimolanti premesse non ha molta rilevanza la qualità intrinseca delle canzoni, anche se sono tutte contraddistinte da un lirismo maturo e da una vitalità contagiosa.
"Kate McCannon", "Thirteen Silver Dollars" e "Motorcycle" sono solo alcune delle tracce che lasciano il segno, canzoni sorrette da pochi ma densi accordi di piano, chitarre, steel guitar e ritmiche flebili, pronte a essere potenziali punti di forza delle esibizioni live.
Malinconiche, a volte tenere, le undici composizioni mettono insieme un piccolo diario, fatto di citazioni (Woody Guthrie in "Transcendent Ramblin' Railroad Blues") e riflessioni (la splendida ballata finale "Bald Buttle"), che lasciano stupefatti per la loro maturità lirica e letteraria.

Tra toni sentimentali alla Merle Haggard ("You Look To Yours"), blues solitari ("Codeine Dream"), deliziose cover di Townes Van Zandt ("Snake Mountain Blues") e canzoni tanto semplici quanto incantevoli ("Me And Big Dave"), l'esordio del giovane Wall rimette in sesto un immaginario country e western affascinante e sincero.

27/05/2017

Tracklist

  1. Thirteen Silver Dollars
  2. Codeine Dream
  3. Me And Big Dave
  4. Motorcycle
  5. Kate McCannon
  6. W.B.'s Talkin
  7. Snake Mountain Blues
  8. You Look To Yours
  9. Transcendent Ramblin' Railroad Blues
  10. Fraulein
  11. Bald Butte




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