Together Pangea

The Phage

2015 (Burger Records)
indie-rock, power-pop
5.5

Attivi dal 2010 e con tre album alle spalle, i Together Pangea (ma loro si firmano together PANGEA) tornano con “The Phage”, nuovo Ep impregnato di punk da spiaggia, “cheap beer”, cazzeggi e stereotipi vari direttamente dall’assolata e debosciata California.

Ma facciamo un passo indietro. Per chi apprezza il genere e non si sente ancora troppo vecchio per gridare e scorticarsi le ginocchia con Wavves, Ty Segall e Mikal Cronin in sottofondo, i Together Pangea sono una band decisamente da non perdere.
Se ancora non ci credete, andate a riesumare “Badillac” e saltate sulla tavola da surf dei quattro giovani losangelini: un album freschissimo, urgente e schizofrenico al punto giusto, impreziosito dalla voce abrasiva di William Keenan e prova provata di un talento compositivo decisamente sopra la media delle band "a bassa fedeltà" (e di gruppi come i Together Pangea ce ne saranno trecento solo a San Diego).

Il nuovo “The Phage” suona quasi come un post-sbornia e, seppur con risultati a tratti gradevoli, rispetta le attese solo parzialmente. Dimenticate le sporcizie lo-fi, i californiani alzano il piede dall’acceleratore, attenuano l’irruenza degli esordi e si tuffano nell’immensa mischia del pop-punk da classifica, rischiando di uscirne con le ossa rotte.
E infatti l'apertura “Looked In Too” nel suo un tripudio di riffoni garage, batteria surf-punk e cori à-la Fidlar non riesce a far breccia, risultando di fatto una copia sbiadita dei Fidlar stessi. E se “If You Scared” parte bella acida ma si diluisce in un power-pop con poco mordente, ecco arrivare in soccorso dei Pangea la bella e coinvolgente cavalcata di “Blue Mirror”, lontana anni luce dal garage festaiolo degli esordi e con un Keenan decisamente sugli scudi.
“My Head Is On Too Tight” è l’altro colpaccio da novanta: un frullatone di southern rock, indie e pop-punk di qualità, tanti cambi di ritmo accompagnati da intrecci di voci e chitarre che ricordano da vicino certe diavolerie dei Black Lips. Ma nel contesto globale dell'Ep, il bilancio non si può dire pienamente sufficiente: la sferzata pop-punk improvvisa di “Awful” ci conduce alla tysegalliana “She’s a Queen”, polverosa ballata che resta sospesa nel limbo del "vorrei ma ancora non posso".

“The Phage” è uno di quei dischi che ben riassume una questione vecchia quanto il mondo (della musica): ripulire il sound e smussare gli spigoli è sempre sinonimo di maturità artistica? Nel caso dei Together Pangea potrebbe anche essere vero, ma se così fosse verrebbe quasi da dire: “Ragazzi, aridatece la stupidera”! Il talento c'è, gli album precedenti sono lì a dimostrarcelo: rimandati a data da destinarsi.

20/11/2015

Tracklist

  1. Looked In Too
  2. If You're Scared
  3. Blue Mirror
  4. My Head Is On Too Tight
  5. Awful
  6. She's A Queen

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