Jasper TX

An Index Of Failure

2013 (Handmade Birds)
ambient-drone, post-rock
7.5

La svolta più naturale eppure la meno attesa. Questo è “An Index Of Failure”. Dello svedese Dag Rosenqvist, in arte Jasper TX, ne avevamo già parlato due anni fa, ai tempi del buon “The Black Sun Transmissions”: ci troviamo davanti a un musicista rimasto per tanto tempo in un oblio immeritato, che da una decina scarsa d'anni si muove con agilità in un humus fatto di dark-ambient, elettro-acustica, glitch e rimasugli industriali, miscela della quale ha in ogni album cercato di far risaltare un componente diverso.

Se nel mastodontico “A Voice From A Dead Radio” era stata l'oscurità a giocare il ruolo di protagonista, nell'ultimo lavoro il turno era passato al lato ambientale e prettamente “drone” della sua musica, che aveva sfiorato da vicino i territori dei vari BJ Nilsen e Philip Jeck. “An Index Of Failure” in soli cinque movimenti trasporta invece la sua musica in un mondo di luce e chiaroscuri, che per struttura e sonorità rasenta da vicino il mondo del post-rock strumentale, pur mantenendosi ben affrancato a climi di puro stampo ambientale.

Così le gocce di resina di “Abandon” che introducono al viaggio guardano con chiarezza a Helios e (soprattutto) Eluvium, avvolgendo fra scrosci e brividi in una miriade di vortici sonori. “In All Your Brinding Lights” è il primo chiaroscuro, interamente giocato su un campione vocale, cuore intorno al quale s'intrecciano flussi brulicanti vicini a Tim Hecker, che riappare in maniera più netta anche nell'ombrosa digressione sotterranea di “A New Language”.
Le due vette assolute di un lavoro coeso e intensissimo sono però le due cavalcate di puro stampo post-rock: “Rivers Flow” è il pilastro posto al centro della tracklist e strappato ai Mono più blandi, che parte fra flussi candidi e pianoforte crescendo fino alla catarsi centrale, prima di ri-assopirsi gradualmente. Nel pirotecnico finale di “Days Above The Time” il percorso è invece a senso unico, a suon di distorsioni e rumor bianco, e conduce dritto dritto al Fennesz di “Seven Stars”.

Dopo tanti capitoli di ottimo livello, Jasper TX vince anche questa nuova e inedita sfida, intraprendendo con successo una strada naturale ma tutto fuorché scontata. “An Index Of Failure” è la palese dimostrazione di quanto il glitch e le espressioni elettroniche del noise abbiano giocato un ruolo decisivo nell'evoluzione del sound che già fu proprio di Labradford e soci, portando un'ulteriore espansione nel già sconfinato calderone che sfoggia oggi l'etichetta "post-rock".
Piace e molto questo nuovo volto di Rosenqvist, nella speranza che possa aiutare ad attirare su di lui l'attenzione che, oggi più che mai, conferma di meritarsi.

11/04/2013

Tracklist

  1. Abandon
  2. In All Your Blinding Lights
  3. Rivers Flow
  4. A New Language
  5. Days Above The Tide

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