Midnight Jones

The Angry Gospel

2010 (self released)
songwriter

"Danza con me", sussurrano le ombre del destino. Hanno artigli acuminati, hanno vesti di valchirie. "Danza con me e sarai libero".
È il vangelo della rabbia secondo Ty Cooper: un racconto popolato di creature fatali, pronte a emergere dalla nebbia per assumere volti familiari. Amanti perdute, sospiri di menzogna, preghiere infuocate: sotto l'egida di Midnight Jones prendono la forma di canzoni, di confessioni, di brandelli di Americana.

A introdurre nel mondo di Ty Cooper sono gli echi di un mattino agreste: il latrato di un cane in lontananza, il canto di un gallo che annuncia il nuovo giorno. Ma il passo country dell'iniziale "Wicked Soul", con tanto di fiddle a danzare nel mezzo, non deve trarre in inganno: dietro la sua apparente spensieratezza si nasconde in realtà un'avvelenata invettiva dal livore dylaniano, in cui le promesse tradite portano il marchio della dannazione.
Sarebbe un errore etichettare "The Angry Gospel" come un album di genere: per Ty Cooper rappresenta piuttosto l'approdo di un lungo viaggio musicale. "Ho sperimentato l'elettronica e il pop pianistico, ma non erano in grado di comunicare le sensazioni che cercavo di esprimere", racconta. "Ho scelto una strada più vicina al folk perché si tratta di una musica per sua natura versatile e flessibile. L'unica cosa che non è mai cambiata è il contenuto delle mie canzoni: ho sempre scritto di conflitti interiori e di intime esperienze emotive".

È un disco percorso di rabbia e di domande, "The Angry Gospel". Scritto durante un periodo che Cooper stesso non esita a definire "tumultuoso" e registrato in Arizona con l'ausilio di Andrew Rogers alla produzione, l'esordio a nome Midnight Jones parte dalla terra, dalle radici folk, per dare sfogo alla propria inquietudine. C'è l'omaggio a Johnny Cash di "Bridges Of Benton County", c'è il delicato duetto con Molly Sexton sulle note di "Don't Break My Heart": ma il confronto con la tradizione non è che un punto di partenza. La voce densa di pathos di Cooper coniuga la sincerità senza difese dei Sophia con la solenne intensità di John Darnielle: così, la pagina di diario di "Jess' Song" diventa parabola della nostalgia di un amore, in cui il ricordo di un sorriso basta a far sanguinare.
"Ognuno può identificarsi con l'idea del conflitto tra il bene e il male o tra l'uomo e Dio di cui parlano i miti greci, la Bibbia o l'Anthology Of American Folk Music. Il nostro ambiente o la nostra percezione morale possono cambiare, ma le storie no". Tra demoni, baccanti e anime nere, ecco allora che le canzoni di Midnight Jones acquistano in "Waltzing With The Keres" il vigore drammatico di certe ballate di Elvis Perkins, per poi colorarsi di fiati dai riflessi Beirut sull'incalzare venato di elettricità di "Of Martyrs And Maenads".

Uno scalpitio di percussioni e una carezza di pianoforte donano a "22 Cuts" un'aria di leggerezza malinconica. Ma il peso del male commesso sembra togliere il respiro: chi piangerà per noi nel giorno del nostro funerale? Il tono amaro di recriminazione che anima "Of Martyrs And Maenads" fa specchiare vittima e carnefice nella stessa immagine. "Penso che ci sia sempre una costante tensione tra la nostra idea di peccato e il nostro bisogno di essere redenti", afferma Cooper. Ed è proprio di questa tensione che vibrano le sue canzoni, struggendosi di fronte all'interrogativo di "Waltzing With The Keres": "Will I reach that sea black / In the silence of oblivion / Or will I burn inside a pit of hell / As the devil smiles upon me?".
La filosofia artistica di Ty Cooper è semplice: "Non bisognerebbe mai dimenticare la ragione per cui uno ha iniziato a fare musica. Se posso far ridere o piangere o ballare anche una sola persona, allora ho fatto il mio lavoro". Ecco perché ha deciso di offrire "The Angry Gospel" in download gratuito sul proprio sito ufficiale. Con un'unica precisazione: "Tutto quello che chiedo è di dare una chance alla mia musica, nella speranza che possa muovere chi la ascolta quanto ha mosso me". Vale la pena di accettare la sfida. E di lasciarsi avvincere.

18/07/2010

Tracklist

1. Wicked Soul
2. 22 Cuts
3. Don't Break My Heart
4. Jess' Song
5. Bridges Of Benton County
6. Waltzing With The Keres
7. Of Martyrs And Maenads
8. The Message

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